Intervista al cantautore Alessandro Liberini sul suo ultimo singolo, il prossimo disco e il tour in arrivo


Alessandro Liberini nasce a Roma il 21 Aprile 1981. È affascinato sin da piccolo dalla musica e parole dei cantautori italiani come Vasco Rossi, e al tempo stesso dalle melodie e suoni dei gruppi rock stranieri come Linkin Park. Inizia a suonare la chitarra non appena adolescente, per poi impratichirsi anche con tutti gli altri strumenti alla base della musica pop e rock, per avere una migliore visione d’insieme nella scrittura dei suoi brani. Nel 2013 vince il Premio Miglior Videoclip del Tour Music Fest, nel 2019 si esibisce al Teatro Ariston per Sanremo Rock, e nel 2020 pubblica il suo primo singolo “Mai Più”. Seguono altri 2 singoli nel 2022, “Qualcosa cambierà” e “Parla in modo semplice”, e “Se cominciamo noi” nel 2023.

Ciao Alessandro, benvenuto su Odalis News! Vuoi dirci qualcosa di te prima di introdurre la tua nuova uscita?
Ciao a voi e bentrovati! Sono un cantautore che si  definisce “troppo pop per essere rock e viceversa”. Uso questa espressione perché è quella che meglio riassume l’essenza del mio modo di fare musica e le mie attitudini, essendo sempre in bilico tra pop e rock. Amo le melodie quanto la potenza, e cerco sempre di non trascurare questi elementi in ogni mia canzone o composizione.

Qual è il significato del tuo nuovo singolo?
Il significato , in sintesi è questo: apprezza la vita e non lamentarti , perché hai tutto quello che ti serve per cercare di essere felice, o almeno provarci… non hai niente che ti manca in fondo”. Nonostante nella vita ci sono state,  e ci saranno sempre nuove sfide che ti metteranno alla prova.

Quali sensazioni pensi possa regalare questo brano a chi lo ascolta?
Ho ricevuto messaggi e commenti da parte di molte persone , e ho avuto la riprova che quello che dico è semplicemente un racconto e uno stimolo che riguarda tutti, parlo della vita in fondo, e in un certo senso “a fondo”.  Tra i tanti, mi è rimasto impresso un ringraziamento di una persona che, ascoltando “Che ti manca”, è riuscita a  superare una nottata difficile. Per me vuol dire tanto, se può esserlo anche per una sola persona magari dall’altra parte del mondo.

Cosa ne pensi dell’attuale scena indipendente italiana?
Più che dell’attuale scena indipendente, penso in generale a chi fa musica, ad ogni livello. Credo sia giusto che ognuno abbia la possibilità di esprimersi in totale libertà, di comunicare qualcosa e creare canzoni, per poi metterle a disposizione della gente, che ne farà l’uso che vuole. Che sia riflessione, distrazione o altro non conta, conta che ci sia qualcosa da condividere alla base di tutto.

Grazie per essere stato con noi, per concludere ti chiediamo se hai dei progetti futuri!
Ovviamente! A giorni verrà rilasciato il mio nuovo singolo , che si intitola “Domani”. È un brano totalmente diverso da “Che ti manca”, almeno per quanto riguarda lo stile. Non volevo un’altra ballad , ma alzare un po’ i bpm, anche se di ballads ne ho pronte diverse, ma ci sarà modo di pubblicarle in seguito. Entro fine marzo uscirà poi “Senza Tempo”, l’album intero, e a seguire un tour che mi porterà in giro per l’Italia, se non addirittura all’estero.