Figlio d’arte, padre
chitarrista, madre pianista e pedagoga musicale, studia Teatro a Roma, prima
all’AIAD, (Accademia internazionale arte drammatica del teatro Quirino) e
successivamente Cinema al Duse International di Francesca de Sapio.
Dopo aver cominciato a lavorare come attore in teatro, qualche serie e vari cortometraggi decide di tornare a Firenze, dove la passione ancestrale per la musica si risveglia.
Si dedica allo studio della voce, della chitarra e ad altri cordofoni latino-americani come il “tres” il “Cuatro”, e il “Charango”.
Assieme ad una ricca eredità artistica, all’eterna compagna sindrome di tourette, e a voler fare sempre il contrario di ciò che viene detto, nasce “Sentieri”, un album che cerca di unire stili e ritmi di tutto il mondo traendo ispirazione dal folklore latino-americano del quale suo zio, Josè Seves cantante storico degli Inti Illimani fu portavoce.
Dopo “Lubbriaco” arriva “Inno Fiesolano” il suo nuovo
singolo che presenta sulle pagine di Odalis News! Ecco cosa ci ha raccontato:
Ciao Diego,
benvenuto su Odalis News! Vuoi dirci qualcosa di te prima di introdurre la tua
nuova uscita?
Sono un attore e cantautore italo Chileno.
Comincio la mia carriera artistica a 21 anni, trasferendomi a Roma dopo un’infanzia e adolescenza molto turbolente per via della sindrome di Tourette.
Dopo 6 anni di studi di recitazione tra accademia di arte drammatica, Duse internazional di Francesca de Sapio e vari lavori tra serie, spot e spettacoli teatrali, torno a Firenze.
Riaccesa la passione ancestrale per la musica, ricomincio a studiare voce, chitarra e vari cordofoni latino americani come il cuatro e il charango, arrivando poi alla creazione dell'album sentieri.
Qual è il
significato del tuo nuovo singolo “Inno Fiesolano”?
Voglia di uscire... libertà... desiderio di cambiare le cose, e condivisione di un ideale.
E invece la
copertina del singolo cosa rappresenta?
Le mani rappresentate stanno facendo un incantesimo: è l’energia che nasce da ognuno di noi, legata al potere esortativo della canzone
Parliamo un
po’ del disco, nello specifico. Qual è il concept? Da cosa deriva il titolo
Sentieri?
Maggiore consapevolezza di noi stessi.
I sentieri della vita che si intrecciano man mano che si va avanti sono tanti e spesso finiamo col rimanerne incastrati,
Se smettessimo di provare a divincolarci e ci concentrassimo su noi stessi, ascoltando le nostre emozioni, affrontandone la paura e il dolore riusciremo a ripartire con Maggiore serenità.
Presente il tranello del diavolo di Harry Potter ?!? 🫣🤭
Cosa ne
pensi dell’attuale scena indipendente italiana?
Benché a mio avviso risenta un po' dell'eccessivo uso di un certo tipo di radio, è oggi più che mai tutto improntato al successo e ai soldi.
Assolutamente, e imperscrutabilmente necessari per riuscire ad arrivare da qualche parte, ma l'assenza di quel romanticismo anche solo fine a se stesso si sente tanto.. 🥺
Ci sono
progetti in vista? Collaborazioni, concerti, composizioni…?
Tante composizioni, ne farò uscire diverse da qui a ottobre.
Spero di poter parlare di live in autunno.
Dopo aver cominciato a lavorare come attore in teatro, qualche serie e vari cortometraggi decide di tornare a Firenze, dove la passione ancestrale per la musica si risveglia.
Si dedica allo studio della voce, della chitarra e ad altri cordofoni latino-americani come il “tres” il “Cuatro”, e il “Charango”.
Assieme ad una ricca eredità artistica, all’eterna compagna sindrome di tourette, e a voler fare sempre il contrario di ciò che viene detto, nasce “Sentieri”, un album che cerca di unire stili e ritmi di tutto il mondo traendo ispirazione dal folklore latino-americano del quale suo zio, Josè Seves cantante storico degli Inti Illimani fu portavoce.
Sono un attore e cantautore italo Chileno.
Comincio la mia carriera artistica a 21 anni, trasferendomi a Roma dopo un’infanzia e adolescenza molto turbolente per via della sindrome di Tourette.
Dopo 6 anni di studi di recitazione tra accademia di arte drammatica, Duse internazional di Francesca de Sapio e vari lavori tra serie, spot e spettacoli teatrali, torno a Firenze.
Riaccesa la passione ancestrale per la musica, ricomincio a studiare voce, chitarra e vari cordofoni latino americani come il cuatro e il charango, arrivando poi alla creazione dell'album sentieri.
Voglia di uscire... libertà... desiderio di cambiare le cose, e condivisione di un ideale.
Le mani rappresentate stanno facendo un incantesimo: è l’energia che nasce da ognuno di noi, legata al potere esortativo della canzone
Maggiore consapevolezza di noi stessi.
I sentieri della vita che si intrecciano man mano che si va avanti sono tanti e spesso finiamo col rimanerne incastrati,
Se smettessimo di provare a divincolarci e ci concentrassimo su noi stessi, ascoltando le nostre emozioni, affrontandone la paura e il dolore riusciremo a ripartire con Maggiore serenità.
Presente il tranello del diavolo di Harry Potter ?!? 🫣🤭
Benché a mio avviso risenta un po' dell'eccessivo uso di un certo tipo di radio, è oggi più che mai tutto improntato al successo e ai soldi.
Assolutamente, e imperscrutabilmente necessari per riuscire ad arrivare da qualche parte, ma l'assenza di quel romanticismo anche solo fine a se stesso si sente tanto.. 🥺
Tante composizioni, ne farò uscire diverse da qui a ottobre.
Spero di poter parlare di live in autunno.
