“I Can’t Feel My Face”, secondo singolo estratto dal nuovo EP di prossima uscita, è un brano che racconta un viaggio nella mente del protagonista: il ragazzo si ritrova ad una festa con degli amici e all’improvviso scruta da lontano la ragazza per la quale ha una cotta. Da quel momento, i suoi pensieri iniziano a divagare, facendosi mille domande. Il suo stato alterato non lo aiuta a scoprire la verità, ma lo lascia con idee confuse, finendo per osservarla ballare, incantato. Il ritmo incalzante della canzone porta l'ascoltatore nell'atmosfera della situazione, con un'intro e un finale distinti come se dividessero gli attimi trascorsi, e lo special, nel quale il protagonista torna per un attimo cosciente di sé.
Benvenuti su Odalis News! Prima di parlare della vostra nuova uscita, potreste raccontarci qualcosa di più su di voi e sulla vostra musica?
Fifth Town è un progetto di natura indie-rock nato a cavallo tra il 2019 e il 2021. Il nostro genere deriva da un mix di influenze varie, tra le quali il rock di fine anni 60/inizio anni 70 e il più recente indie-rock del 2000.
Parliamo del vostro nuovo singolo. Potreste descriverci il significato e l'ispirazione dietro questo brano?
Il brano parla di un ragazzo che si ritrova ad una festa con degli amici e all’improvviso scruta da lontano la ragazza per la quale ha una cotta. Da quel momento inizia a crearsi mille paranoie, ponendosi mille domande.
Il significato del brano è come una morale: non si dovrebbe valutare una situazione se non si sa realmente come stanno le cose, spesso si finisce per farsi del male da soli.
Che tipo di emozioni sperate di suscitare nei vostri ascoltatori con questo nuovo brano?
Vogliamo trasmettere una sorta di rivalsa personale, rispetto al periodo che quelli della nostra età passano, dove ci si chiude in se stessi e non vede altro che il peggio delle cose. Bisognerebbe aprirsi all’incerto, alla curiosità e all’ottimismo.
Qual è la vostra visione dell’attuale scena musicale indipendente italiana?
Penso che si stia evolvendo, in un modo o nell’altro, verso una scena più varia e interessante. Tempo fa si è visto un appiattimento generale, in cui predominavano pochissimi generi, portando ovviamente contenuti simili.
Grazie per averci dedicato del tempo. Per concludere, avete in cantiere altri progetti o novità che potete anticiparci?
Abbiamo in progetto l’uscita del nostro primo EP, una raccolta di 5 canzoni registrate in studio.