Theunskin: intervista alla band milanese


“Just Friends”
è il nuovo singolo dei Theunskin, già disponibile in radio e su tutte le piattaforme di streaming, così come il videoclip che rappresenta la spensieratezza e l’aspettativa che scaturisce da una scintilla nata da un ballo.

Conosciamo meglio la band milanese composta da Iacopo Lucherini alla voce, Simone Montagnani e Patrick Aiello alla chitarra, Alberto Monaco al basso e Giorgio Agolini alla batteria.
 
Ciao ragazzi, benvenuti su Odalis News! Volete dirci qualcosa di voi prima di introdurre la vostra nuova uscita?
Con piacere! Il progetto THEUNSKIN nasce a Milano nell'anno 2015 come side project di una band Gothic Rock. Per i componenti già presenti la sfida è stata quella di spogliarsi del muro sonoro dato dalle chitarre distorte pur mantenendo dei fraseggi intensi ed emozionanti tipici della scena post-punk, dark, new wave internazionale. L'obiettivo iniziale era di portare le idee finalizzate a creare delle atmosfere fruibili esclusivamente in studio ma, il buon feeling avuto col pubblico nelle poche esibizioni live performate tra l'anno 2018 e l'anno 2019, hanno spinto i fondatori del progetto a concentrarsi su questo a tempo pieno trasformando una semplice collaborazione in una band vera e propria. Il completamento della formazione alla voce e alla batteria con elementi stabili hanno permesso la partenza verso un nuovo intenso viaggio musicale.
 
Il 28 ottobre è uscito “Just Friends” il vostro nuovo singolo, ce ne parlate?
“Just friends” è un brano nato in maniera naturale prima della pandemia durante le prove di preparazione a un evento dal vivo a seguito dell’ingresso di Iacopo Lucherini alla voce. È bastata una chitarra nuova e provandola è nato tutto. Forse la canzone più veloce che abbiamo mai composto da quando ci conosciamo. È un riff trascinante, tra vitalità e malinconia. Giochi di sguardi e l'energia di chi danza, sul ricordo di una relazione nata da un'amicizia, nell'attimo fugace di un ballo. Rappresenta scene di spensieratezza e il tempo che scorre tra la passione e l'innamoramento.
 
Quali sensazioni pensate possa regalare questo brano a chi lo ascolta?
Felicità ma allo stesso tempo malinconia per qualcosa di bello che si è perduto.
 
Come artisti, quanto è importante la ricerca e la sperimentazione di nuove sonorità?
La ricerca è una componente fondamentale per la realizzazione delle nostre canzoni. Cerchiamo di inserire nella nostra musica sempre degli elementi di novità a livello di suoni e arrangiamenti che possano portare l’ascoltatore ad emozionarsi.
 
Qual è l’insegnamento più importante che avete appreso fino adesso dalla musica?
La musica come l’arte in genere è espressione del vissuto più intimo di chi la produce. L’insegnamento che ne trai è quello di essere sinceri prima di tutto con sé stessi in modo da poter essere sinceri con il proprio pubblico. Fare musica non è fare semplicemente un lavoro ma donare una parte di sé ad altre persone.
 
Progetti futuri? C'è un disco in uscita?
Il prossimo 9 dicembre uscirà il nuovo album nel quale sarà incluso il singolo “Just Friends” di cui abbiamo parlato poco fa. Come per il precedente lavoro (lo ricordiamo “…it’s time to wake up in the dark”) abbiamo 10 tracce totali. Questa volta non andremo a inserire alcun bonus in edizioni limitate ma la tracklist rimarrà invariata. “Behind the highest peak” sarà un concept album che coinvolge 9 brani sui 10 pubblicati e tratta di un sentimento molto nobile e profondo: l’amore. L’amore nato da un rapporto molto stretto di amicizia che diventa talmente intenso da diventare opprimente, tossico. Da qui la perdita e quindi la caduta del protagonista che si troverà a doversi rialzare senza rinnegare il sentimento consumato ma portando tutta l’intensità di quanto provato all’interno di sé.