In occasione dell'uscita di “Mezze stagioni” abbiamo intervistato i Muno, un progetto che viene alla luce nel 2020 ma ha radici che vanno indietro di almeno dieci anni quando Stefano Gallinaro, Enrico Sinato e Davide Garbo si conoscono sui banchi di un liceo padovano e decidono di fondare una band, i The Courtesy: nessuno di loro in quel momento sa suonare ma si ripromettono tutti di imparare.
Che dire? Noi siamo i Muno, siamo in sei e ci piace scrivere
musica insieme da quanto abbiamo quindici anni, all’inizio solo per gioco e adesso
stiamo cercando di portare il nostro divertimento anche al pubblico
Mezze Stagioni racconta il momento in cui ci si accorge di quante
possibilità offre la vita ma che non si stanno cogliendo per paura o limiti che
ci siamo autoimposti. La canzone è un invito a vivere ogni esperienza a pieno e
correre incontro al futuro
Quali sensazioni pensate possa regalare questo brano a chi lo
ascolta?
Speriamo che il brano riesca a trasmettere la stessa spensieratezza
che ha dato a noi mentre lo immaginavamo e scrivevamo. Non è assolutamente un
pezzo dance ma a noi piace pensare che la gente lo possa ballare mentre l’ascolta
in radio
Cosa ne pensate dell’attuale scena indipendente italiana?
Non lo so, ultimamente ho visto poche cose che mi hanno fatto dire
“che figata”. Un sacco di artisti che fanno cose interessanti, anche complesse
e nuove ma canzoni belle ne ho sentite poche
Grazie per essere stati con noi, per concludere vi chiediamo se
avete dei progetti futuri!
Ora stiamo promuovendo il nostro primo singolo, il prossimo passo
sarà quello di rilasciare anche altre canzoni e portarle su quanti più palchi
possibile quest’estate
